Gli errori più comuni effettuati durante la creazione delle campagne advertising di Facebook
Non è più possibile per chi ha un’attività commerciale e imprenditoriale, non essere presenti su internet, così come abbiamo già visto nell’articolo Cos’è il digital marketing e come può portare il tuo business al successo. Il rapporto di We Are Social è chiaro: in Italia circa 34 milioni di persone sono connesse giornalmente su Facebook. Quindi non avere una pagina aziendale su questa piattaforma vorrebbe dire rinunciare a questa fetta di mercato e a milioni di nuovi contatti.
Purtroppo la gestione della pagina Facebook con post e video accattivanti, non è più sufficiente per ottenere visibilità su Facebook. Dalla modifica del suo algoritmo, la visibilità delle pagine e dei post ha subito una forte flessione e di conseguenza il raggiungimento degli utenti organici.
Non dimentichiamo che l’interesse della piattaforma social è quella di guadagnare e questo lo fa soprattutto attraverso le sponsorizzazioni.
Come ottenere visibilità su Facebook
Dalle piccole attività alle grosse imprese, per ottenere visibilità su Facebook, non è rimasta altra scelta che promuovere i propri post attraverso la piattaforma advertising.
Ma la sponsorizzazione dei post attraverso Facebook Ads non è semplice come sembrerebbe e spesso non da i risultati desiderati.
Molto spesso le piccole attività commerciali e imprenditoriali, scelgono di sviluppare le proprie sponsorizzazioni in casa o provando da soli, o affidandosi a conoscenti o personale al loro interno con poche competenze in questo ramo. I risultati sono spesso disastrosi aggiungendo alla perdita di tempo, anche quella economica.
Quindi il primo consiglio è quello di rivolgersi a professionisti del settore. Ma se proprio volete cimentarvi, , per evitare sprechi di tempo e danaro, ecco i principali 5 errori da evitare nelle campagne Facebook Ads.
1. Effettuare la sponsorizzazione attraverso il percorso guidato di Facebook
Lasciarsi convincere dalla vostra pagina aziendale di Facebook a promuovere un post o a ottenere più clienti mediante la procedura guidata della pagina aziendale, è certamente l’errore in cui la maggior parte delle persone incorre nella creazione di campagne Facebook Ads. Certo Facebook ce la mette tutta in questo, con continui messaggi continui per incentivarti ad ottenere più clienti e più visite al tuo sito con pochi semplici click.
E’ vero: la procedura guidata è certamente semplice e a prova di incompetenti. Ma l’attivazione di una campagna seguendo la procedura guidata risulta troppo limitata e non vi permette di focalizzare il vostro target sul vostro pubblico. Questo potrebbe far diminuire la conversione della vostra campagna con una maggiore spesa per ogni interazione o click acquisito.
Se volete attivare una campagna è meglio procedere direttamente dalla Gestione inserzioni presente nel menù. E’ più complesso, ma alla fine vi ripagherà dagli sforzi.
2. Non effettuare test
Non illudetevi. Non esistono campagne tutte uguali copia e incolla. Ogni campagna è assestante e può ottenere risultati diversi. A volte la stessa campagna lanciata a distanza, potrebbe dare risultati diversi. E’ per questo che per ogni campagna bisogna effettuare dei test per focalizzare il pubblico giusto, per i contenuti, per il genere, per l’età, per le immagini.
Testate, testate, testate! Solo così potrete trovare la campagna più idonea e puntare su questa per ottenere il massimo rendimento con minima spesa.
3. Non installare il pixel di Facebook
Ben pochi conoscono cos’è e come funziona il pixel di Facebook. Un piccolo codice che, installato su tutte le pagine del tuo sito, ti consente non solo di monitorare le tue visite, ma anche di comunicare a Facebook quali sono le persone più idonee per le tue campagne Facebook Ads.
Con il pixel potrai capire:
- Quante persone hanno cliccato sulla tua inserzione e hanno poi acquistato
- Quante hanno aggiunto al carrello un prodotto
- Quante hanno visitato la pagina di Checkout ma non hanno concluso l’acquisto
Informazioni indispensabili per definire il target dei tuoi clienti.
Attraverso l’installazione del Pixel, Facebook mostrerà le tue inserzioni al pubblico che più si avvicina al tuo target, consentendoti di risparmiare e massimizzare le tue conversioni.
4. Non monitorare i risultati
Una volta avviata la campagna advertising è indispensabile capire il suo andamento e se si stanno ottenendo i risultati desiderati. Che siano interazioni, like, click al sito, visibilità e conversioni, le Facebook Ads non hanno lunga vita e nel tempo tendono ad aumentare il loro costo con conversioni sempre più basse. Questo può essere dovuto sia alla creatività del post, ma anche alla saturazione del pubblico che vogliamo raggiungere.
Ecco perché è molto importante monitorare costantemente le campagne Facebook Ads e verificare se subiscono delle inflessioni. Potrebbe essere sufficiente rinnovarle un po’, o, se vanno bene, scalare quelle che stanno ottenendo i risultati migliori.
5. Non fare attenzione al contenuto e all’immagine
Ci sono post che possono modificare il loro andamento soltanto modificando la struttura del contenuto o utilizzando un termine piuttosto che un altro. Scrivere il contenuto giusto e adatto al tuo pubblico è indispensabile per il buon andamento di una campagna advertising.
L’immagine lo è ancora di più visto che è questa creatività ad emozionare, attirare l’interesse del nostro pubblico e a incuriosirlo sino a voler approfondire leggendone il contenuto.
Le immagini di una campagna Facebook devono comunque seguire degli standard che possono modificare di molto la visibilità della tua campagna facendoti perdere molto, molto denaro. Uno di questi è il troppo testo nelle immagini che non può superare il 20% di testo al loro interno. Potete verificare se la vostra immagine è compatibile con la policy di Facebook, cliccando qui.
Hai già provato a fare delle campagne Facebook Ads, ma sei rimasto deluso dai risultati? Contattaci e richiedi l’analisi gratuita della tua campagna. Scopri come ottimizzarla e raggiungere i risultati desiderati.