In quanti e in quali social network deve essere presente un’attività? Come scegliere il social più adatto alle esigenze aziendali.
Avere una presenza sui social network per attività commerciali, professionisti e piccole e medie imprese, vuol dire raggiungere milioni di utenti al giorno. Per la precisione, dall’ultimo report pubblicato da We Are Social, sono ben 34 milioni gli utenti che mensilmente sono presenti su piattaforme social, come Facebook, Linkedin, Twitter, Youtube, Instagram , Snapchat, Google+, Pinterest.
E’ lì che sono i clienti, quelli che oltre a postare gattini e selfie, cercano e condividono i loro bisogni. Non esserci, vuol dire essere esclusi e perdere una grossa fetta di mercato.
Per entrare in contatto con tutti questi utenti, è necessario essere presente su tutti i social?
Sono oltre 206 i social presenti in rete. Ci vorrebbe la dea Kalì per essere attivo ed efficace su tutti questi social. L’attività si rivelerebbe lunga e impegnativa oltre che quasi certamente, infruttuosa. La presenza online è un’attività continuativa, programmata e richiede impegno e costanza per non rivelarsi un’arma a doppio taglio.
Ogni piattaforma ha le sue caratteristiche, la sua utenza e la sua localizzazione. Non ha senso per un’attività investire in tempo e risorse su piattaforme poco indicate al proprio settore. Se vendo accessori di moda non ho sicuramente lo stesso pubblico di chi fabbrica tubi.
Quali sono le considerazioni da fare per scegliere i social su cui investire?
La prima cosa da valutare è qual è il mio mercato e quale tipo di utenza voglio raggiungere. Per individuare il social network più indicato, devo considerare:
- Il settore di appartenenza dell’attività:
a seconda dell’ambito in cui abbiamo creato il nostro business, possiamo decidere dove avere una presenza online. Se il settore è principalmente legato a immagini e video, come la ristorazione, la moda, o i commercianti in generale, i social che sceglierò saranno sicuramente tipo Instagram, Pinterest, Youtube. Se sono un professionista e vendo servizi, la mia presenza sarà più indicata in social come Linkedin. - Il target del pubblico:
se i miei clienti sono principalmente ragazzi è inutile avere un profilo su un social media come Twitter. Punterei sopratutto su una piattaforma che ha questo tipo di utenza, come Snapchat. Se il tuo target fosse rappresentato da pensionati investirei su Facebook. - La localizzazione del mercato:
se effettui import ed export con i paesi europei ed extraeuropei, devi prendere in considerazione anche i social più frequentati al di fuori dei nostri confini. In questo caso anche Twitter e Snapchat, potrebbero essere indicati.
Quali sono i social più frequentati
La percentuale di pubblico italiano, utilizza soprattutto youtube come piattaforma social. A seguire Facebook e le chat più famose di messaggistica istantanea: Wathsapp e Messenger.
Non è detto però, che i social media più frequentati, siano quelli più indicati al proprio business. Anzi, se si ha un settore di nicchia, molto probabilmente sarebbe più efficace adottare una strategia su una piattaforma meno conosciuta e frequentata, ma con un target più idoneo alle mie esigenze.